Allacciare le cinture, si parte!

Inizia la mia nuova avventura da astrofilo.
Riassunto delle puntate precedenti:

Decido di acquistare un telescopio dopo anni in cui l’astronomia era già una passione, ma sia per motivi

economici, sia per problemi di inquinamento luminoso non mi ero mai spinto fino all’acquisto, mi limitavo ad

osservarli dalla vetrina dei negozi.
Lo sprint decisivo è stato un giorno, quando, passando da MediaWorld vedo un Konus MotorMax 90 (maksutov) e

un newtoniano da 114, due giocattolini motorizzato, e inizio a desiderarne uno.
Mi documento un po’ su internet e capisco che questi attrezzi da “centro commerciale” sono scarsi, nel senso

che magari i loro parametri ottici sono anche non malaccio, ma dispongono di attrezzatura di fascia bassa

(montatura instabile, oculari a fondo di bottiglia, etc).
Per cui mi trattengo dal desiderio impellente e inizio a studiare quale modello mi sarebbe stato più consono.
Mi iscrivo sui vari forum di astrofilia e leggo che la cosa migliore sarebbe quella di iscriversi ad un

circolo astrofili locale e farsi consigliare, magari vedendo anche all’atto pratico in un telescopio.
Mi sarebbe anche piaciuto, ma un po’ per questioni di tempo e un po’ per “timidezza” non mi sono ancora

affacciato in questa cosa.

Inizialmente stavo per prendere uno Zyel Galaxy (un newton 150mm da circa 500 euro), ma poi non so per quale

motivo ho iniziato a prendere la fissa per il mak mc127 della skywatcher. Vedo le varie recensioni sul mak127  e mi pare

veramente un bello strumento, comodo leggero e con una buona risoluzione. Ovviamente in città non avrei

potuto spingere troppo sul deepsky per cui meglio concentrarsi su pianeti e luna.

Cercando cercando, contatto un rivenditore telefonicamente, che mi riferisce di un suo amico che vende solo il

tubo del modello che cerco ad un prezzo appetibile. Da qui la molla di prenderlo usato, rischiando, ma

consapevole del fatto che gli astrofili sono un po’ tutti molto gelosi dei loro strumenti, quindi ben tenuti.

Ho cercato quindi una montatura sempre usata, e tramite ebay, conosco un simpatico ragazzo (poi aggiunto su

msn) che mi vende montatura eq3.2+motorizzazione ad un prezzo buono.
Disavventure successive:

Mi arriva la montatura, monto il tutto, attacco la pulsantiera con un alimentatore e tutto funziona.
Ne collego un altro per provarlo  e all’improvviso le luci impazziscono e non funziona più un tubo. Morale

della favola, ho bruciato la pulsantiera. Con vecchie reminiscenze di elettronica, mi sono messo con tester

alla mano per cercare di salvare il salvabile e provo con insuccesso a ripararla.
Cerco in giro, ma niente, sono costretto ad ordinarla nuova e costa un botto, pazienza.

Arriva finalmente il telescopio, provo a montarlo sulla eq3.2 e non si aggancia, l’attacco è completamente

diverso, scopro che ci vuole una barra chiamata a coda di rondine che non ho.
Ovviamente mi arrabbio, ma non ho con chi prendermela.
Decido quindi di provare ugualmente il tele, poggiandolo alla buona e fissandolo con del “NASTRO ISOLANTE”.
Funziona tutto, cielo un po’ coperto.
La sera successiva lo testo con saturno, visione mozzafiato, si fa la fila nella mia stanza per osservare in

quel buchetto.

Giro un po’ per cercare qualche altra cosa interessante, ma nulla di che, vedo chiaramente la stellina doppia

accanto a polaris per rendermi conto della magnitudine limite, becco Alcor e Mizar nell’Orsa maggiore.
La notte è il turno di Giove. Niente di che, grande ma distinguo a malapena la fascia rossa.

Il giorno dopo passo da un fabbro, mi porto con me la staffetta sotto al telescopio e la testa equatoriale.

Prendiamo vari tubolari e fonde vari pezzi per creare un adattatore mooolto artigianale adatto a sostenere il

telescopio sulla testa.
Questo è il risultato

 

cimg4153.JPG

 

Mak127

 

A breve le mie nuove disavventure…

 

Argomenti simili:
  • Nessun argomento simile trovato. ...

    Non è presente alcun commento.

    Lascia un commento