Macchie solari

Finalmente stamattina sono riuscito a vedere qualche macchia solare decente da casa mia, con il filtro Astrosolar. Non sono molto grandi però è gia tanto per me averle fotografate per la prima volta.

Ho acquisito un filmato di 60 secondi con la webcam e l’ho elaborato come al solito con Registax. Ho aggiunto con photoshop un po’ di giallino come componente artistica :)

macchie solari

Luna calante

Ieri ho provato la mia nuova digitale casio compatta da 7mpixel, la vecchia purtroppo è in mano alla malavita :(

Per inaugurarla posto una bella luna calante scattata ieri dal mio balcone.

 

Luna Calante
Questa invece fatta con la webcam
Luna Crateri

M31 – Galassia di Andromeda

Stanotte grazie all’aiuto del mio Binocolo bresser 10×50 (tnx to Lidl) e coadiuvato da un puntatore laser verde sono riuscito a vedere per la prima volta la nostra vicina, la Galassia di Andromeda.

Il cielo era molto terso, ma un po’ per inesperienza, e un po’ perchè non avevo voglia di accendere il portatile non riuscivo a beccare “a caso” la galassia M31. Con il binocolo, partendo da alpha Cassiopea sono sceso in diagonale per circa 15 gradi a destra ho notato subito la galassia come un batuffolino che si distingueva dagli altri corpi celesti. Accendo quindi il puntatore laser verde che è in linea con il telescopio e sposto il raggio in modo da vederlo nel campo del binocolo esattamente sulla galassia ed ecco che finalmente nell’oculare del tele vedo Andromeda.

Data la scarsa apertura, la visione non era granchè entusiasmante, però a 60 ingrandimenti ho notato cmq una certa estensione dell’oggetto. A questo punto accendo il portatile, collego la webcam, purtroppo per mancanza di tempo e voglia non avevo stazionato il telescopio, per cui il tempo massimo di esposizione che sono riuscito ad usare e di 30 secondi – 20 fotogrammi + darkframe.

Il risultato non è un granchè, si distingue il nucleo ma per la spirale bisogna usare un po’ di immaginazione, ma mi andava cmq di documentare questa esperienza.

Ritenterò!

Galassia di Andromeda M31

m57 bis – evviva il deepsky

Secondo tentativo con il deepsky.

Stavolta ho curato molto di più lo stazionamento, che mi ha consentito di lavorare con più tranquillità, poichè l’oggetto non scappava via troppo in fretta dal campo della webcam.

Stavolta ho sommato 12 foto da 40sec di posa l’una e il risultato mi sembra decisamente migliore rispetto ieri.

Devo dire però che il miracolo l’ha fatto photoshop: smacchia di qua, sfoca di là, livelli, curve, overlay e tante cose provate alla buona.

Accanto a m57 (ring nebulae) noto delle stelle che non sono riuscito ad identificare con cartes du ciel, forse devo installare altri cataloghi più accurati.

(primo tentativo)

m57-2x.jpg 

(secondo tentativo)
m57-elab2.jpg

Il primo approccio alle foto deep sky

DIFFICILISSIMO!

Dopo un paio d’ore di smanettamenti a causa del cattivo stazionamento sono riuscito a tirare fuori solo questa tenue macchiolina colorata (M57):

m57.JPG
Posa: 30sec con Gigiwebcapture, darkframe.

Meglio che niente direi.

 

Poi a fine osservazione ho optato per un bellissimo Giove (almeno secondo le mie aspettative):

 

supergiove2.JPG

supergiove3.jpg 

(Giove, con il suo satellite IO Barlow 3x 120sec Registax4)

La grande macchia rossa di Giove

Finalmente dopo vari tentativi, credo di aver capito perchè Giove veniva sempre poco dettagliato.

Acquisivo e sommavo troppi fotogrammi, per cui, il grande pianeta, avendo una rotazione molto rapida, veniva mossa per dirla in parole povere.

Questa volta ho provato solo con 30 secondi, una bella regolatina alle impostazioni della webcam, tanto olio di gomito su photoshop e si riesce a intravedere qualche bel dettaglio compresa la grande macchia rossa di Giove.

 

 

La grande macchia rossa di giove

Giove Io Europa, qualche passo avanti

Forte della stabilità maggiore data dai motori in A.R. ho aumentato i tempi di acquisizione dei video e i video sono venuti decisamente migliori.

seeing scarso con molti tremolii ai bordi del pianeta.

 

 

giove-io-europa.jpg
Foto elaborata con Registax4 e corretta con Photoshop.

Giove + Modifica firmware Philips ToUcam

Ieri sera, di ritorno dall’uscita del sabato, verso le 3.30 ho notato finalmente un bel cielo da casa mia.
Giove era visibile in maniera molto nitida anche a occhio nudo, e dal tele l’ho visto come non mai.

Ottimi contrasti, ben visibili le lune, immagine stabile, una meraviglia insomma.
Ieri, nel pomeriggio avevo smanettato un po’ con dei software per modificare le impostazioni della mia webcam philips ToUcam Pro. Tramite WcrMac è possibile infatti sostituire completamente il firmware con quello della webcam più moderna spc900 con diversi parametri di otturazione, o usare delle apposite macro che trasformano l’output in formato RAW ossia grezzo, senza alcuna pre elaborazione. Le immagini provenienti dal ccd vengono trasferite al pc così come sono, per questo però bisogna utilizzare degli appositi software che ri trattano l’immagine e la convertono in un formato accettabile.

Grazie al raw si dovrebbero superare degli ostacoli di risoluzione, solo che a me hanno causato ieri più problemi che altro, a causa dei software che fanno le bizze.

Ho infatti filmato Giove tramite IRIS con la modalità video capture, sempre in formato raw a colori. Successivamente ho provato sia con iris, che con registax a trattare il processo chiamato debayerizzazione per convertirla in una bitmap comune. Fatto sta che non so come, ma i colori non si vedono e la risoluzione è peggio del metodo non raw che usavo prima, non so cosa io abbia sbagliato.

Farò altre prove in merito, riusando lo stesso filmato o provando a cambiare la modalità di acquisizione, forse la luce era troppo debole.

In ogni caso voglio mostrarvi il pessimo risultato:
Giove

Qui il filmato originale in RAW: http://www.youtube.com/v/z90OQRRWSKw

Dopo Giove, ho voluto testare il filtro nebulare discusso nel post precedente.
Ho provato a cercare prima la dumbell M 27, ma non ci sono riuscito, poi ho tentato con la nebulosa Velo nella constellazione del cigno, ma mi sono perso circa 4, 5 volte, avevo poche stelle di riferimento, ma a dire il vero si tratta solo di mia inesperienza, arrivavo proprio nelle immediate adiacenze e poi perdevo la strada.

Poi verso le 5.30, sagittario era ormai alta e aveva superato lo strato arancione dell’inquinamento e mi sono dedicato con successo all’osservazione visuale della nebulosa Trifida (m20), ovviamente da casa mia intravedevo appena la formazione nebulare, e senza filtro vedevo giusto la formazione stellare, ma è stato comunque uno spettacolo bello da vedere, poi sono passato all’ammasso M21 con la sua miriade di stelline. Purtroppo non avendo ancora la motorizzazione non mi sono proprio azzardato a tentare di fotografarli.

Poi è iniziata l’alba e ho dovuto smettere, però nonostante le mie incompetenze sono rimasto alquanto soddisfatto.

I crateri Tycho e Clavius + Atlante Lunare

Mi sto cimentando nel riconoscimento dei crateri più famosi della Luna.

Ho scaricato un bel software, un atlante lunare virtuale, chiamato Virtual Moon Atlas, molto semplice da usare, permette di avere tutta la morfologia lunare a portata di click in stile Google Earth.

Oggi ho puntato i miei occhi sui famosi crateri Tycho e Clavius.

 

tycho-clavius.jpg

 

Tycho è quello in alto spostato leggermente a destra con un punto al centro, Clavius è quello largo in basso.

Location: Napoli (Arenella)
Data/Ora acquisizione: 28/03/2007 19.00
Strumentazione: Maksutov-Cassegrain 127/1500
Webcam: Philips ToUcam Pro al fuoco diretto
Elaborazione: Acquisizione con IRIS, Somma di 800 fotogrammi con Registax 4, Bilanciamento colore e contrasto con photoshop + Sharpen Mask.
Location: Napoli

la prima minitrasferta con la Luna.

Venerdi scorso ho smontato tutta la strumentazione, per la mia prima mini trasferta.

A pochi km da Napoli (Somma vesuviana) , dispongo di un giardino in una campagna dove la visibilità è sicuramente migliore del balcone di casa mia.

Purtroppo il tempo non era dei migliori, il cielo era coperto, però ho potuto fare la prima osservazione lunare.
Sinceramente non mi aspettavo di vedere uno spettacolo simile. Sono rimasto sorpreso dalla quantità e dalla qualità dei dettagli. Centinaia di crateri che sembravano a portata di dito erano sotto i miei occhi.

Anche se era il primo quarto il bagliore era accecante e ho cercato di ridurre la luminosità coprendo parzialmente la parte anteriore del telescopio.

Ho collegato la super webcam e ho salvato un filmato di qualche secondo.

Clicca per vedere il VIDEO SULLA LUNA

 

Dopo l’elaborazione ho tirato su queste immagini:

 

 Luna

Luna

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