M31 – Galassia di Andromeda

Stanotte grazie all’aiuto del mio Binocolo bresser 10×50 (tnx to Lidl) e coadiuvato da un puntatore laser verde sono riuscito a vedere per la prima volta la nostra vicina, la Galassia di Andromeda.

Il cielo era molto terso, ma un po’ per inesperienza, e un po’ perchè non avevo voglia di accendere il portatile non riuscivo a beccare “a caso” la galassia M31. Con il binocolo, partendo da alpha Cassiopea sono sceso in diagonale per circa 15 gradi a destra ho notato subito la galassia come un batuffolino che si distingueva dagli altri corpi celesti. Accendo quindi il puntatore laser verde che è in linea con il telescopio e sposto il raggio in modo da vederlo nel campo del binocolo esattamente sulla galassia ed ecco che finalmente nell’oculare del tele vedo Andromeda.

Data la scarsa apertura, la visione non era granchè entusiasmante, però a 60 ingrandimenti ho notato cmq una certa estensione dell’oggetto. A questo punto accendo il portatile, collego la webcam, purtroppo per mancanza di tempo e voglia non avevo stazionato il telescopio, per cui il tempo massimo di esposizione che sono riuscito ad usare e di 30 secondi – 20 fotogrammi + darkframe.

Il risultato non è un granchè, si distingue il nucleo ma per la spirale bisogna usare un po’ di immaginazione, ma mi andava cmq di documentare questa esperienza.

Ritenterò!

Galassia di Andromeda M31

m57 bis – evviva il deepsky

Secondo tentativo con il deepsky.

Stavolta ho curato molto di più lo stazionamento, che mi ha consentito di lavorare con più tranquillità, poichè l’oggetto non scappava via troppo in fretta dal campo della webcam.

Stavolta ho sommato 12 foto da 40sec di posa l’una e il risultato mi sembra decisamente migliore rispetto ieri.

Devo dire però che il miracolo l’ha fatto photoshop: smacchia di qua, sfoca di là, livelli, curve, overlay e tante cose provate alla buona.

Accanto a m57 (ring nebulae) noto delle stelle che non sono riuscito ad identificare con cartes du ciel, forse devo installare altri cataloghi più accurati.

(primo tentativo)

m57-2x.jpg 

(secondo tentativo)
m57-elab2.jpg

Il primo approccio alle foto deep sky

DIFFICILISSIMO!

Dopo un paio d’ore di smanettamenti a causa del cattivo stazionamento sono riuscito a tirare fuori solo questa tenue macchiolina colorata (M57):

m57.JPG
Posa: 30sec con Gigiwebcapture, darkframe.

Meglio che niente direi.

 

Poi a fine osservazione ho optato per un bellissimo Giove (almeno secondo le mie aspettative):

 

supergiove2.JPG

supergiove3.jpg 

(Giove, con il suo satellite IO Barlow 3x 120sec Registax4)

M57 – Nebulosa Anello.

Questa sera, dopo una pessima giornata di pioggia torrenziale, ho visto uno squarcio di cielo molto nero, evidentemente tutta la polvere e lo smog erano stati spazzati via dall’acqua. Scorgeva subito a occhio nudo un Giove molto luminoso, con il quale non mi sono soffermato più di tanto, causa giorno feriale.

Dò una occhiata alla cartina stellare, per vedere quale oggetto nuovo potevo osservare. Inizialmente tento l’ammasso M4 ma senza successo  a causa di alcune nuvolette passeggere.

Poi decido di tentare per la prima volta l’oggetto M57 detto più comunemente Nebulosa anello o Ring Nebula osservabile nella costellazione della Lira.

Guardo la mappa, e data l’ottima visibilità riesco a scorgere a occhio nudo con molta facilità beta e gamma Lirae. Verso il centro di questa retta immaginaria senza alcuna difficoltà noto immediatamente la nebulosa planetaria. All’osservazione diretta aveva la classica forma circolare che si osserva in foto. Non so se era l’immaginazione, ma sono riuscito a scorgere un particolare e tenue colorito. Osservando con visione distolta riuscivo a vedere l’oggetto molto più nettamente. Usando il filtro nebulare ho ridotto il contrasto del fondo cielo, ma niente di che. Ho fatto prove anche con altri ingrandimenti, ma ho preferito usare il minimo (60x)

Molto emozionante, poichè è la prima vera nebulosa che riesco a distinguere per bene con i miei occhi. Più che una nebulosa mi sembrava un bel globulo rosso.

FOTO TRATTA DA INTERNET (Magari l’avessi potuta vedere così grande e colorata)

m57 nebulosa anello

M3 e M92

Stasera per la prima volta ho osservato questi due ammassi globulari del catalogo Messier, M3 e M92. Il primo, molto facile da trovare, poco sopra Arcturus nella costellazione Bootes, il secondo visto più tardi, nella costellazione di Ercole. Purtroppo essendo troppo deboli non ho modo di fotografarli in webcam.

Ho quindi poggiato la digitale A MANO sull’oculare e ho fotografato quel batuffolino visibile decentemente solo con visione distolta, scusate quindi per la pessima qualità, ma lo posto giusto per documentare la cosa per uso interno.

Povero cielo inquinato.

 

m3.jpg

Giove + Modifica firmware Philips ToUcam

Ieri sera, di ritorno dall’uscita del sabato, verso le 3.30 ho notato finalmente un bel cielo da casa mia.
Giove era visibile in maniera molto nitida anche a occhio nudo, e dal tele l’ho visto come non mai.

Ottimi contrasti, ben visibili le lune, immagine stabile, una meraviglia insomma.
Ieri, nel pomeriggio avevo smanettato un po’ con dei software per modificare le impostazioni della mia webcam philips ToUcam Pro. Tramite WcrMac è possibile infatti sostituire completamente il firmware con quello della webcam più moderna spc900 con diversi parametri di otturazione, o usare delle apposite macro che trasformano l’output in formato RAW ossia grezzo, senza alcuna pre elaborazione. Le immagini provenienti dal ccd vengono trasferite al pc così come sono, per questo però bisogna utilizzare degli appositi software che ri trattano l’immagine e la convertono in un formato accettabile.

Grazie al raw si dovrebbero superare degli ostacoli di risoluzione, solo che a me hanno causato ieri più problemi che altro, a causa dei software che fanno le bizze.

Ho infatti filmato Giove tramite IRIS con la modalità video capture, sempre in formato raw a colori. Successivamente ho provato sia con iris, che con registax a trattare il processo chiamato debayerizzazione per convertirla in una bitmap comune. Fatto sta che non so come, ma i colori non si vedono e la risoluzione è peggio del metodo non raw che usavo prima, non so cosa io abbia sbagliato.

Farò altre prove in merito, riusando lo stesso filmato o provando a cambiare la modalità di acquisizione, forse la luce era troppo debole.

In ogni caso voglio mostrarvi il pessimo risultato:
Giove

Qui il filmato originale in RAW: http://www.youtube.com/v/z90OQRRWSKw

Dopo Giove, ho voluto testare il filtro nebulare discusso nel post precedente.
Ho provato a cercare prima la dumbell M 27, ma non ci sono riuscito, poi ho tentato con la nebulosa Velo nella constellazione del cigno, ma mi sono perso circa 4, 5 volte, avevo poche stelle di riferimento, ma a dire il vero si tratta solo di mia inesperienza, arrivavo proprio nelle immediate adiacenze e poi perdevo la strada.

Poi verso le 5.30, sagittario era ormai alta e aveva superato lo strato arancione dell’inquinamento e mi sono dedicato con successo all’osservazione visuale della nebulosa Trifida (m20), ovviamente da casa mia intravedevo appena la formazione nebulare, e senza filtro vedevo giusto la formazione stellare, ma è stato comunque uno spettacolo bello da vedere, poi sono passato all’ammasso M21 con la sua miriade di stelline. Purtroppo non avendo ancora la motorizzazione non mi sono proprio azzardato a tentare di fotografarli.

Poi è iniziata l’alba e ho dovuto smettere, però nonostante le mie incompetenze sono rimasto alquanto soddisfatto.