Il primo approccio alle foto deep sky

DIFFICILISSIMO!

Dopo un paio d’ore di smanettamenti a causa del cattivo stazionamento sono riuscito a tirare fuori solo questa tenue macchiolina colorata (M57):

m57.JPG
Posa: 30sec con Gigiwebcapture, darkframe.

Meglio che niente direi.

 

Poi a fine osservazione ho optato per un bellissimo Giove (almeno secondo le mie aspettative):

 

supergiove2.JPG

supergiove3.jpg 

(Giove, con il suo satellite IO Barlow 3x 120sec Registax4)

La grande macchia rossa di Giove

Finalmente dopo vari tentativi, credo di aver capito perchè Giove veniva sempre poco dettagliato.

Acquisivo e sommavo troppi fotogrammi, per cui, il grande pianeta, avendo una rotazione molto rapida, veniva mossa per dirla in parole povere.

Questa volta ho provato solo con 30 secondi, una bella regolatina alle impostazioni della webcam, tanto olio di gomito su photoshop e si riesce a intravedere qualche bel dettaglio compresa la grande macchia rossa di Giove.

 

 

La grande macchia rossa di giove

Giove Io Europa, qualche passo avanti

Forte della stabilità maggiore data dai motori in A.R. ho aumentato i tempi di acquisizione dei video e i video sono venuti decisamente migliori.

seeing scarso con molti tremolii ai bordi del pianeta.

 

 

giove-io-europa.jpg
Foto elaborata con Registax4 e corretta con Photoshop.

Giove + Modifica firmware Philips ToUcam

Ieri sera, di ritorno dall’uscita del sabato, verso le 3.30 ho notato finalmente un bel cielo da casa mia.
Giove era visibile in maniera molto nitida anche a occhio nudo, e dal tele l’ho visto come non mai.

Ottimi contrasti, ben visibili le lune, immagine stabile, una meraviglia insomma.
Ieri, nel pomeriggio avevo smanettato un po’ con dei software per modificare le impostazioni della mia webcam philips ToUcam Pro. Tramite WcrMac è possibile infatti sostituire completamente il firmware con quello della webcam più moderna spc900 con diversi parametri di otturazione, o usare delle apposite macro che trasformano l’output in formato RAW ossia grezzo, senza alcuna pre elaborazione. Le immagini provenienti dal ccd vengono trasferite al pc così come sono, per questo però bisogna utilizzare degli appositi software che ri trattano l’immagine e la convertono in un formato accettabile.

Grazie al raw si dovrebbero superare degli ostacoli di risoluzione, solo che a me hanno causato ieri più problemi che altro, a causa dei software che fanno le bizze.

Ho infatti filmato Giove tramite IRIS con la modalità video capture, sempre in formato raw a colori. Successivamente ho provato sia con iris, che con registax a trattare il processo chiamato debayerizzazione per convertirla in una bitmap comune. Fatto sta che non so come, ma i colori non si vedono e la risoluzione è peggio del metodo non raw che usavo prima, non so cosa io abbia sbagliato.

Farò altre prove in merito, riusando lo stesso filmato o provando a cambiare la modalità di acquisizione, forse la luce era troppo debole.

In ogni caso voglio mostrarvi il pessimo risultato:
Giove

Qui il filmato originale in RAW: http://www.youtube.com/v/z90OQRRWSKw

Dopo Giove, ho voluto testare il filtro nebulare discusso nel post precedente.
Ho provato a cercare prima la dumbell M 27, ma non ci sono riuscito, poi ho tentato con la nebulosa Velo nella constellazione del cigno, ma mi sono perso circa 4, 5 volte, avevo poche stelle di riferimento, ma a dire il vero si tratta solo di mia inesperienza, arrivavo proprio nelle immediate adiacenze e poi perdevo la strada.

Poi verso le 5.30, sagittario era ormai alta e aveva superato lo strato arancione dell’inquinamento e mi sono dedicato con successo all’osservazione visuale della nebulosa Trifida (m20), ovviamente da casa mia intravedevo appena la formazione nebulare, e senza filtro vedevo giusto la formazione stellare, ma è stato comunque uno spettacolo bello da vedere, poi sono passato all’ammasso M21 con la sua miriade di stelline. Purtroppo non avendo ancora la motorizzazione non mi sono proprio azzardato a tentare di fotografarli.

Poi è iniziata l’alba e ho dovuto smettere, però nonostante le mie incompetenze sono rimasto alquanto soddisfatto.

primi passi con l’astrofotografia

Il desiderio di molti astrofili è quello di fotografare gli oggetti visti e migliorarne la qualità.

Per fortuna su internet c’è molto materiale in merito sui forum o siti amatoriali.

Il mio primo passo è stato quello di prendere la mia Philips ToUcam Pro e adattarla in qualche modo al telescopio.

Su internet si vendono molti adattatori per applicarli al fuoco diretto dello strumenti, ma io ho preferito non aspettare e fare qualcosa di rudimentale ma efficace:

PhilipsToUcam

Nastro isolante e pezzi cilindrici sparsi presi dai miei rottami casalinghi.

 

Il primo risultato è questo:

saturno

Acquisisco una serie di immagini tramite il complicatissimo IRIS ed elaborato alla buona. Come primo risultato sono soddisfatto, nonostante io abbia fatto l’inseguimento a mano e sovrapposto alla buona (si vedeva una immagine fantasma nel campo).

Si riesce a notare l’ombra sull’anello, ma non è purtroppo evidente la divisione di Cassini. Evidentemente le condizioni atmosferiche e la risoluzione della webcam non lo consentono.

Appena mi arriva la pulsantiera di ricambio, spero di riuscire a fare foto o filmati più stabili, quindi sarà possibile cogliere maggiori particolari.