stazionamento senza cannocchiale polare.
Premessa: Ciò che state per leggere non è una guida sullo stazionamento senza cannocchiale polare, ma solo il racconto della mia INesperienza al riguardo.
Purtroppo io sono un neofita balconista, per cui lo stazionamento del telescopio è una cosa che ho trovato difficoltosa sin dal primo momento.
In realtà riesco a vedere la polare stando in piedi, ma purtroppo essa per pochi cm è visibile solo dall’oculare principale del telescopio e non attraverso il forellino della montatura che ospita il cannocchiale polare.
Per questo il mio primo approccio è stato quello “a casaccio”, ho disposto il lato nord della mia montatura eq3.2 approssimativamente verso il nord geografico e poi passavo subito all’osservazione con notevoli difetti di inseguimento.
La regolazione dell’inclinazione l’ho fatta solo attraverso la scala graduata, ma mi sono subito reso conto che pur attivando il motorino in A.R. l’oggetto dopo circa un minuto scappava via in declinazione.
Ho cercato su internet le varie procedure alternative, tipo il metodo delle derive o bigourdan, che consiste nel procedere per piccoli step, visionando di volta in volta lo scarto di spostamento di un oggetto inquadrato, ma vuoi per incapacità, vuoi per il troppo tempo necessario per la procedura, non sono riuscito a terminare questo procedimento.
Quando mi sono reso conto che riuscivo a inquadrare dall’oculare la polare ho provato ad effettuare l’allineamento in maniera semplice. Ho posizionato l’asse della declinazione su 90°, che rappresenta appunto lo zenith astronomico (alle nostre latitudini diverso da quello terrestre), dopodiche, a mano, mi sono messo a ruotare di molti gradi l’asse in a.r avanti e indietro, per capire se gli oggetti inquadrati compievano degli archi piccoli o grandi; Andando a tentoni ho trovato il punto in cui ogni tipo di rotazione dell’asse ar corrispondeva a non cambiare inquadratura, ma solo l’orientamento e allora ho agito sulla posizione fisica della montatura fino a portarla in direzione della polare. A questo punto tramite le regolazioni dell’inclinazione ho portato la polare nel campo e mi sono subito reso conto che era perfettamente al centro e muovendomi in AR restava sempre lì. Ho quindi subito messo dei segnetti per terra con il nastro isolante e le osservazioni sono state davvero piacevoli, ho inquadrato Arcturus, e con sommo piacere l’ho trovato inquadrato anche dopo mezzora, con un lieve e accettabile spostamento.
Stamattina mi sveglio, esco fuori al balcone e trovo mia madre che stava staccando uno dei punti segnalati con il nastro isolante :|. Devo trovare assolutamente un sito alternativo di osservazione, SERIO e privo di interferenze casalinghe.